Il maestro del colore

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Grande successo al Marefestival di Salina della mostra di Dimitri Salonia e della Scuola coloristica organizzata dalla Fondazione Salonia all’hotel Ravesi su “I colori della Eolie, il mito e i pirati”. Gli ospiti del Marefestival Ezio Greggio, Mariagrazia Cucinotta, Enzo Decaro e Massimo Dapporto hanno ammirato i colori delle splendide opere. Molto applaudito anche il film Bruno e il mare del regista Eros Salonia.

Ezio Greggio, Mariagrazia Cucinotta, Enzo Decaro e Massimo Dapporto, sono rimasti incantati davanti alla mostra del maestro Dimitri Salonia e della Scuola Coloristica Siciliana, esposta all’hotel Ravesi a Malfa a Salina durante il Marefestival.

L’esposizione, organizzata dalla Fondazione Salonia dal titolo “I colori delle isole, i miti e i pirati”, realizzata oltre che da Salonia, pittore messinese di fama internazionale, anche dalle artiste Lidia Monachino e Tanja Di Pietro, ha conquistato gli ospiti del Marefestival che ne hanno ammirato i colori e le trasparenze. Nei quadri, rimasti esposti fino al 24 luglio, sono emerse le bellezze e le contraddizioni delle Eolie come spiega lo stesso Salonia: “abbiamo esaltato il giallo ‘sporco’ del friabile tufo, inconsistente e precario, ma tanto morbido e docile allo scalpello del tempo, del vento e della pioggia; il verde della macchia mediterranea e del mare nelle rare giornate di calma; il bruno e il grigio della roccia e della pietra, in precipiti e ripidi declivi; il rosso del tramonto, dall’antico semaforo di avvistamento, in antichi tempi di guerra; l’azzurro del cielo nelle belle giornate d’inverno; il bianco delle facciate di calce viva sempre più rare, sempre più colorate e lisce, sempre più spigolose; il nero degli umori e della solitudine”.

Le opere del Maestro Dimitri Salonia hanno svelato un’alchimia di emozioni forti e contrastanti che pemettono di entrare in un universo parallelo: quello del colore. Un universo che rifiuta le definizioni, le etichette, i formalismi, ma che più di ogni altro sa esprimere sensazioni estreme. L’irrazionalità soffoca la razionalità, non eludendola, ma rendendola palese e non più costretta e impigliata in forme predefinite e già consacrate, ma esasperata, irrituale, deviata, tuttavia vera. L’uso dei colori seduce e avvolge nella pittura, che dietro le trasparenze, al di là di un primo impatto, cela immagini di vita. E così si possono scoprire elementi, che pur non essendo in primo piano sono danno il senso alla composizione dell’insieme. Sono loro che segnano, nell’immaginario collettivo, il confine principale tra il nulla e il tutto; sono loro che aprono, nel cassetto della memoria, sensazioni estreme.

Le trasparenze servono a scandire le note e i contorni degli oggetti; la realtà e la sensazione della realtà. Nella sua ricerca continua di qualcosa che esprima il tutto in una emozione Salonia confonde la vista; con una lente caleidoscopica mostra immagini nascoste, che non sono per tutti uguali. Rifiuta l’immagine di archetipi della realtà, ne crea una sua personale e unica, onirica, ma vera; per questo motivo, pur non disegnandola, la rappresenta e la coglie, perché esprime sempre la sua inconfondibile anima d’artista”. Gradi apprezzamenti anche per il film Bruno e il mare del regista Eros Salonia che ha rimarcato: Bruno e il mare è il mio primo film. Sono molto legato alla sua storia e alla facilità con cui è stato girato. È un messaggio di autonomia. Bruno agisce aldilà delle scelte politiche. Questo film invita ad agire senza attendere che qualcuno lo faccia al posto nostro, né la politica né la religione. L’uomo può e deve essere una creatura felice senza domandare l’aiuto degli altri”20160721_195800

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Mostre: al Marefestival Salina le opere di Dimitri Salonia
(ANSA) – SALINA(MESSINA), 22 LUG – Successo durante il
Marefestival a Salina della mostra del noto pittore messinese
Dimitri Salonia e della Scuola coloristica su “I colori della
Eolie, il mito e i pirati”. Ogni isola è stata esaltata con
tonalità diverse, raccontando per immagini anche i miti e le
leggende. Insieme a Salonia, artista messinese di fama
internazionale, hanno esposto le loro opere Lidia Monachino e
Tanja Di Pietro. Con pennellate magistrali hanno fatto rivivere
l’anima delle isole, resa vivida dai colori accesi tipici della
natura incontaminata delle Eolie.
Sempre a Salina al Marefesival la proiezione di “Bruno e il
mare”, un film di denuncia sociale che esalta le Isole Eolie.
Protagonista un paziente di un centro psichiatrico che dimostra
come vedere la vita al di là delle convenzioni. Il film del
regista messinese Eros Salonia, è stato girato tra Messina e le
isole Eolie ed è stato selezionato dalla prestigiosa Agence du
court métrage ed è stato proiettato all’Atelier Z, a Parigi.
“Nel film – spiega Eros Salonia il protagonista Bruno viene
truffato da alcuni politici che lo accusano di aver rubato un
quadro, che in realtà non esiste e gli impongono di ripagarlo,
ma lui saprà riscattarsi e vendicarsi. La pellicola è nata in
collaborazione con il Centro d’arte e terapia Camelot di
Messina”. (ANSA).